Viaggiare con il cane

Prima di partire

  • Recati dal veterinario di fiducia per un check–up generale per essere sicuro che il tuo cane sia nelle condizioni di salute migliori per affrontare il viaggio e potrai informarti sulla situazione sanitaria del luogo di destinazione
  • Porta con te i documenti necessari per il viaggio

    • Libretto sanitario correttamente compilato e aggiornato dal veterinario di fiducia)

      Passaporto (necessario per viaggiare al di fuori del territorio italiano)
      Per viaggiare con il cane all’estero è anche obbligatorio che abbia più di tre mesi d’età

      Documenti/certificati sanitari richiesti dal paese che visiterai
  • Prepara non solo la tua valigia, ma anche quella del tuo amico, portando gli oggetti indispensabili per il suo benessere, (cibo abituale, farmaci abituali, giochi preferiti, indumenti familiari, guinzaglio, museruola, sacchetti igienici, lettiera) e magari chiedi al veterinario come creare un piccolo kit di primo soccorso da avere sempre a portata di mano
  • Se il tuo animale ha una natura ansiosa e tende a stressarsi durante i viaggi è bene concordare preventivamente con il veterinario la terapia migliore per alleviare i sintomi di un possibile malessere
  • Informati correttamente sulle condizioni di trasporto previste per legge sul territorio italiano o al di fuori di questo, se si viaggia per mare, su gomma o si vola.

Viaggiare con il cane
in automobile

1. Rispettare il codice della strada

Il trasporto di animali domestici su veicoli a motore è regolamentato dall’articolo 169 del Codice della Strada.

Il trasporto è consentito a patto che non costituisca impedimento o pericolo per la guida. In pratica, è possibile trasportare animali purché legati con le apposite cinture di sicurezza, o custoditi in gabbia o contenitore, o nel vano posteriore al posto di guida diviso da una rete o da altro mezzo idoneo ( se installati in via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C. la Motorizzazione Civile).

Chi viola queste disposizioni è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 78 a 311 euro e rischia la decurtazione di un punto dalla patente.

2. Scegliere la misura di sicurezza più idonea se trasportate 1 solo cane

Potete usare:

  • pettorina da allacciare alla cintura di sicurezza
  • lasciarli liberi nel vano posteriore

in questo caso dovrete montare sulla vostra auto una rete che divida il vano anteriore da quello posteriore, impedendo al cane di poter saltare davanti disturbando il guidatore.

Il consiglio è di usare il kennel che offre maggior sicurezza al vostro amico.
Il kennel sarà indispensabile se il vostro cane soffre il mal d’auto.

3. Il cane deve essere abituato fin da cucciolo all’automobile

Fategli sempre fare dei brevi giri per qualche tempo prima di affrontare un viaggio

4. Far viaggiare il cane a stomaco vuoto

5. Tenere in macchina una scorta d’acqua e un recipiente per farlo bere

6. L’ambiente deve essere alla giusta temperatura

Arieggiato se non fa troppo caldo o troppo freddo.
In estate meglio se moderatamente climatizzato, in inverno meglio non abusare con l’aria calda.

7. Programma soste regolari


Passaporto

Il passaporto in Italia è rilasciato dai servizi veterinari dell’azienda sanitaria locale su richiesta del proprietario.
Il rilascio per i cani è subordinato alla preventiva iscrizione all’anagrafe canina.
Per gli spostamenti all’interno dei Paesi della UE di cani, gatti e furetti accompagnati dal proprietario o da persona che se ne assume la responsabilità per conto del proprietario il Regolamento (UE) 576/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 giugno 2013 prevede la necessità della identificazione degli animali:

  • tramite un tatuaggio, se apposto prima del 03 luglio 2011
  • tramite un sistema elettronico di identificazione (microchip o trasponditore)
  • con il possesso di uno specifico PASSAPORTO individuale – documento di identificazione dell’animale da compagnia (allegato III, parte 1, del Regolamento (UE) 577/2013 della Commissione del 28 giugno 2013).

Il numero del microchip, oppure del tatuaggio, va riportato sul passaporto dell’animale. Inoltre, in applicazione dell’articolo 44 del Regolamento (UE) 576\2013 “Misure transitorie relative ai documenti di identificazione”, il passaporto definito dalla decisione 2003/803/CE, debitamente compilato, è da considerarsi conforme al nuovo Regolamento se rilasciato dal veterinario autorizzato prima del 29 dicembre 2014.

Il passaporto, di forma tipografica standard, redatto in almeno una delle lingue ufficiali dello Stato membro di rilascio e in inglese, sostituisce tutte le altre certificazioni per gli spostamenti all’interno dei Paesi della UE.

Deve contenere:

  • dati anagrafici
  • elenco di tutte le vaccinazioni effettuate dall’animale
  • visite mediche
  • eventuali trattamenti contro l’echinococco multilocularis (soltanto per talune destinazioni).

La vaccinazione per la rabbia è obbligatoria e deve essere effettuata conformemente all’allegato III, del Regolamento (UE) 576/2013. Tuttavia ciascun Paese membro, ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento (UE) 576/2013, può autorizzare l’introduzione nel proprio territorio di cuccioli provenienti da altri Paesi membri di età inferiore alle 12 settimane e non vaccinati per la rabbia o che, seppur vaccinati e di età compresa tra le 12 e 16 settimane, non soddisfino ancora le condizioni di validità della vaccinazione.

Sul sito della Commissione europea alla pagina Movement of Pets (Dogs, Cats and Ferrets) – Young Animals sono consultabili le posizioni dei Paesi membri rispetto alla concessione o meno della deroga prevista per le introduzioni nei loro territori di tali cuccioli, al seguito del proprietario o della persona autorizzata dal proprietario e senza finalità commerciali.

In questo caso gli animali, se non accompagnati dalla madre da cui sono ancora dipendenti, possono essere introdotti nel Paese che concede tale deroga solo se scortati dalla dichiarazione del proprietario o della persona autorizzata (allegato I, parte 1, del Regolamento UE 577/2013); inoltre nell’attestazione devono essere riportati gli estremi del microchip e il numero del passaporto.Il passaporto deve perciò essere rilasciato ai proprietari dei cani, dei gatti e dei furetti, che ne facciano richiesta, anche in assenza di vaccinazione antirabbica.   

I trattamenti per l’echinococco multilocularis sono disciplinati dal Regolamento Delegato UE 2018/772 della Commissione del 21 novembre 2017.

In alcuni Paesi europei, infine, è vietato l’ingresso degli esemplari delle razze canine ritenute pericolose.

Data di pubblicazione: 21 dicembre 2006 , ultimo aggiornamento 15 gennaio 2021
Ministero della Salute-Passaporto


Viaggiare in treno

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Viaggiare in aereo

In generale l’accesso in cabina ai cani di piccola taglia è consentito se il loro peso, compreso il peso del trasportino obbligatorio, non supera i 10kg. Alcune compagnie richiedono un peso non superiore (cane + trasportino) a 8 kg oppure alcune a 6 Kg.
I cani che superano questi pesi vengono fatti viaggiare nella stiva.

Le razze brachicefale o con problemi cardiaci sono a rischio, ad alto rischio se devono viaggiare nella stiva.
Il consiglio è di contattare la compagnia aerea per avere delucidazioni sul trasporto del proprio animale da compagnia ( peso consentito per il viaggio in cabina e dimensioni del trasportino).

I rischi della stiva per i cani

  • Sbalzi di temperatura
  • In zona carico il trasportino verrà trasportato insieme ai bagagli.

In viaggio all’estero – Stati membri dell’Unione Europea

Le indicazioni fornite riguardano esclusivamente cani, gatti e altri animali da compagnia che dall’Italia viaggiano all’estero a seguito dei loro proprietari o responsabili designati dagli stessi.

Non riguardano i movimenti di animali destinati alla vendita o al trasferimento di proprietà, comprese le adozioni. Per questi casi occorre seguire le procedure previste per i movimenti a carattere commerciale.


Quando la meta del viaggio è un Paese terzo, che non fa parte, cioè, dell’Unione Europea, possono essere richieste particolari requisiti sanitari e ulteriori documenti rispetto a quanto previsto per i Paesi dell’Unione.


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Se siete indecisi Dog Welcome vi può aiutare

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Fonti:
Ministero della Salute – Viaggiare con gli animali
Zampetta Verde
Dog Welcome
Il Viaggio che Vale


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Ciao, mi chiamo Cristina, farmacista, ma da anni dedico ogni istante del mio tempo libero a studiare questa dolcissima razza.
Ringrazio Francesco Di Pietro proprietario dell’allevamento Domus Aventina per aver avuto fiducia in me, per avermi affidato 3 meravigliosi Cavalier King e per i tanti insegnamenti che mi ha dato in questi anni, insegnamenti che sono stati la base sulla quale si è sviluppata la passione per questa razza meravigliosa.


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