Vacanze estive con il cane: i rischi del mare e della montagna

Vacanze al mare

Andare in vacanza al mare con il cane presenta molti rischi.
Alcuni rischi dipendono anche dalla razza del cane , ma vediamoli nel dettaglio.


1- In Estate la sabbia nelle ore calde è bollente, questo è uno dei motivi per NON portare il cavalier in spiaggia con voi in queste ore…mentre voi vi abbronzate lui lo terrete fisso sotto l’ombrellone? Meglio in casa e con aria condizionata, se dovesse camminare sulla sabbia bollente potrebbe ustionarsi i polpastrelli.

2- Tra la sabbia potrebbero esserci anche degli ami da pesca abbandonati, molto pericolosi se ingoiati.

3- Lesioni corneali prodotte dalla sabbia se entra negli occhi, facile che succeda se il cane si gratta con la zampa sporca di sabbia o se si diverte a scavare buche.

4- intossicazione da acqua salata, se fa il bagno in acqua di mare e non sa tenere la bocca chiusa.
La gravità dell’intossicazione dipende dalla quantità di acqua bevuta e dalla taglia del cane.
L’ingestione eccessiva può causare avvelenamento da sodio , per i cani di taglia piccola, anche bere modeste quantità di acqua di mare può causare una seria intossicazione.

5- Sabbia e acqua salata possono provocare fastidiose dermatiti.
Al ritorno dalla spiaggia è bene sciacquare abbondantemente il cane, lavarlo con shampoo delicati e idratanti è meglio.

6- Attenzione anche alle orecchie, specialmente per i cani a orecchie lunghe come il Cavalier King.
Usare le cuffie proteggi-orecchie per coprirle? Meglio di no, troppo caldo per tenere per ore la cuffia.
Ma per i cani che amano correre e scavare buche nella sabbia, il rischio che sabbia, ma anche insetti e corpi estranei finiscano nel padiglione auricolare c’è.

7- Il colpo di calore, sono cani brachicefali, per loro stare in ambienti caldi è molto più pericoloso che per i cani a muso lungo.

8- Meduse
Così come pungono noi, possono pungere anche il cane, se ne avvistano qualcuna non fatelo entrare in acqua.


Vacanze in montagna

1-  morso di vipera, purtroppo spesso vengono morsi sul muso e ci sono poche speranze anche perché bisognerebbe farli star calmi e portarli il prima possibile dal veterinario per avere qualche speranza ( ma non per i morsi sul muso, quelli sono rapidamente letali).

2-  ingestione di funghi velenosi
Entrambi i pericoli sono evitabili tenendo i cani al guinzaglio se non camminano accanto a noi, per evitare che si avventurino da soli in zone erbose e lasciarli liberi solo in zone sicure.

3- Pericolo ami da pesca presso laghi o fiumi frequentati da pescatori. Pericolo già citato per le vacanze al mare.
Anche se non è un’eventualità fortunatamente così frequente, è bene stare attenti poiché il cane attirato dal forte odore dei residui del pesce, potrebbe ingerire l’uncino usato per catturarlo. Se ciò avvenisse, attenzione a non assecondare l’istinto di tirare l’eventuale lenza che potrebbe sporgere dalla bocca del cane perché l’ago ricurvo (amo) potrebbe provocare lacerazioni anche molto serie.
E’ indispensabile rivolgersi urgentemente al veterinario che rimuoverà il corpo estraneo nella maniera più sicura per il cane.
Sembra un’eventualità rara e invece può succedere.

4- Mal di montagna dovuto all’altitudine.
Per Il Cavalier King è un problema talvolta serio. Fategli fare una visita accurata dal veterinario prima della partenza e se necessario anche un ecocardiogramma.
L’altitudine può mettere a dura prova il cuore. Con l’aumentare della quota, infatti, diminuisce la disponibilità di ossigeno nell’aria e, per compensare questa mancanza, il corpo aumenta il lavoro cardiaco, respiratorio e la pressione arteriosa.
In ogni caso è bene per un paio di giorni non sottoporli a sforzi, in modo che si abituino all’altitudine.
Attenzione ad eventuali sintomi che possono comparire nel cane:
tosse, respiro affannato, aumento della frequenza cardiaca a riposo, sono un campanello d’allarme; meglio valutare seriamente una visita veterinaria e il ritorno a valle per evitare ulteriori complicanze.

Il mio consiglio, è di non portarli a quote superiori ai 1000 m se presentano patologie cardiache anche lievi.

5- Volpi e rischio rabbia

L’Italia attualmente é indenne dalla rabbia. Contro questa epidemia sono state effettuate numerose campagne di vaccinazione orale delle volpi, che hanno permesso l’eradicazione della malattia dal territorio. L’ultimo caso risale al febbraio 2011.
Se andate invece all’estero informatevi in tempo utile, il veterinario potrebbe consigliarvi di vaccinare il cane.

6- Punture di vespe e calabroni.
Può succedere ovunque, ma in montagna è più facile che accada. Qui il problema è il sito della puntura, ma purtroppo il cane potrebbe, vedendo l’insetto volare, tentare di prenderlo con la bocca.
Consiglio: portatevi sempre dietro durante le passeggiate in montagna una fiala cortisonica ( consigliata dal vostro veterinario, marca e dose) e una siringa…potrebbero salvargli la vita.
Come fare l’iniezione ve lo insegnerà lui ( il vostro veterinario ).

7- Leptospirosi
Un altro pericolo è rappresentato dalle urine di topi e ratti che possono trasmettere al cane la Leptospirosi.
ATTENZIONE alle zone con corsi d’acqua come ruscelli, fiumi e laghi.
Le vie di trasmissione indiretta sono il terreno e le acque contaminate. E’ proprio alle acque che bisogna prestare molta attenzione: l’habitat ideale delle Leptospire è composto da acqua stagnante, ad una temperatura compresa tra gli 0°C e i 20°C. Questo significa che la fine dell’estate, l’autunno e le temperature in montagna sono il periodo più pericoloso per i nostri animali, che rischiano di contrarre questa malattia da pozzanghere e stagni.
L’unico mezzo di prevenzione è la vaccinazione annuale, prima di partire assicuratevi di essere in regola con le vaccinazioni.


Fonti:
https://gidass.it/blog/vacanze-con-il-cane/

Razze di cani

Istituto Zooprofilattico delle Venezie

Clinica Veterinaria San Carlo






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Ciao, mi chiamo Cristina, farmacista, ma da anni dedico ogni istante del mio tempo libero a studiare questa dolcissima razza.
Ringrazio Francesco Di Pietro proprietario dell’allevamento Domus Aventina per aver avuto fiducia in me, per avermi affidato 3 meravigliosi Cavalier King e per i tanti insegnamenti che mi ha dato in questi anni, insegnamenti che sono stati la base sulla quale si è sviluppata la passione per questa razza meravigliosa.


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