Breve guida orientativa all’alimentazione casalinga del cane

Dal punto di vista alimentare i cani sono “carnivori opportunisti” che, pur prediligendo la carne, possono mangiare e utilizzare una grande varietà di alimenti.
In natura si nutrono anche di frutta, bacche, erbe e radici. 

L’argomento “carboidrati” è piuttosto controverso, e non c’è uniformità di vedute tra chi si occupa di alimentazione: si passa dalle diete industriali, in cui sovrabbondano, alla dieta BARF che li esclude completamente. Tuttavia sono pur sempre dei carnivori e sono in grado di ricavare il glucosio anche dalle proteine e dai vegetali. Inoltre la digeribilità dei carboidrati non è uguale a quella umana, al cane manca l’enzima ptialina, deputato alla pre-digestione dei carboidrati.
Quindi non sono necessari e se dati devono essere in quantità adeguate per non incorrere nella loro mancata digestione con disturbi correlati.

Le diverse opzioni alimentari

  • cibi commerciali secchi (di diversa qualità per componenti) estrusi
  • cibi commerciali secchi (di diversa qualità per componenti) pressati a freddo
  • cibi artigianali secchi (di diversa qualità per ingredienti)
  • cibi umidi (di diversa qualità per ingredienti)
  • alimentazione casalinga bilanciata correttamente e prescritta da un Veterinario Nutrizionista

Riguardo l’ultima opzione, ovvero una dieta casalinga bilanciata, questa può essere fatta soltanto da un veterinario specializzato in nutrizione. Il ” fai da te ” è assolutamente sconsigliato, potrebbe produrre più danni che vantaggi, in questo caso meglio ricorrere all’alimentazione industriale.

Fatta questa premessa i vantaggi della dieta casalinga sono davvero molti.

  • Maggior digeribilità dell’alimento
  • totalmente personalizzata sulle esigenze nutrizionali del cane
  • miglioramento della flora batterica intestinale
    leggi anche Microbiota intestinale: Prebiotici e Probiotici
  • minor incidenza di fenomeni allergici:

Come ci si organizza se si vuole dare una dieta casalinga al proprio cane

La prima cosa da fare è interpellare un  veterinario nutrizionista che possa seguire il cane in modo continuativo, soprattutto nelle fasi iniziali della dieta, ma anche dopo…gli anni passano, possono subentrare patologie e l’invecchiamento che potrebbero richiedere modificazioni della dieta.

Se la dieta precedente era con cibo industriale secco si noterà una riduzione della quantità delle feci, che potrebbero ridursi anche della metà e oltre.
Anche la sete diminuirà, in quanto il cibo fresco contiene una quantità decisamente superiore di acqua.

La dieta casalinga è sicuramente consigliata in quei soggetti che soffrono di allergie o di intolleranze alimentari.


Fonti:
Marivet ambulatorio veterinario
Dog’s Healt


Il Dott. Valerio Guiggi risponde ad una delle domande più importanti sull’alimentazione del cane e del gatto, analizzando le fonti scientifiche: l’alimentazione casalinga è davvero migliore rispetto all’alimentazione industriale? Quali sono i rischi e quali le criticità?

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Ciao, mi chiamo Cristina, farmacista, ma da anni dedico ogni istante del mio tempo libero a studiare questa dolcissima razza.
Ringrazio Francesco Di Pietro proprietario dell’allevamento Domus Aventina per aver avuto fiducia in me, per avermi affidato 3 meravigliosi Cavalier King e per i tanti insegnamenti che mi ha dato in questi anni, insegnamenti che sono stati la base sulla quale si è sviluppata la passione per questa razza meravigliosa.



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